BERE ACQUA FA BENE, ECCO GLI ORARI IN CUI DOVREMMO FARLO

Bere acqua è fondamentale ma è un aspetto che spessissimo si sottovaluta.

Soprattutto, sono tantissime le persone che preferiscono non bere acqua prima di andare a dormire, perché sanno che poi si alzeranno per andare in bagno durante la notte. In realtà anche a questo c’è una spiegazione medica.

La gravità cardiaca trattiene l’acqua nella parte inferiore del corpo quando si è in posizione verticale, quindi in piedi.

Quando invece ci sdraiamo, la parte inferiore del corpo come le gambe tende a trasmettere più rapidamente l’acqua ai reni, che la eliminano.

Bere acqua in determinati momenti della giornata è fondamentale: serve anche prima di andare a dormire perché previene i crampi notturni alla gambe, spesso legati alla disidratazione.

Anche solo un bicchiere, al risveglio aiuta a riattivare tutti i meccanismi dell’organismo e attivare gli organi interni. Bere acqua 30 minuti prima di mangiare aiuta nella digestione. Prima di fare un bagno invece abbassa la pressione sanguigna e prima di dormire riduce il rischio di attacchi cardiaci o ictus.

Bere acqua può essere molto utile anche per questo. L’autore principale della relazione del 29 luglio 2008 sul Journal of the American College of Cardiology, il Dott. Virend Somers, ha spiegato delle cose proprio in merito agli attacchi cardiaci.

La maggior parte degli attacchi cardiaci si verificano di solito tra le 6 e la mezza giornata. In più, sembra dimostrabile come il sonno e le apnee notturne possano essere strettamente collegati a questi ultimi.

I consigli più importanti a riguardo, oltre bere acqua, è di assumere l’aspirina di notte – utile per l’infarto – che quindi sarà nella sua maggiore azione quando rischieremo maggiormente problemi cardiaci.

Se il dolore al petto ci sveglia durante la notte, alziamoci, contattiamo un amico o un vicino e restiamo seduti (non sdraiati) in attesa dei soccorsi.