CAFFE’ E MAL DI TESTA: QUAL E’ LA LORO RELAZIONE

Per qualcuno si, per altri lo stimola, vediamo la relazione fra caffè e mal di testa.

Il caffè è si in relazione con il mal di testa, ma in che modo? Ebbene può attivarlo se ne beviamo troppo ma può comparire anche se caliamo improvvisamente la dose che siamo abituati ad assumere durante il giorno. E’ il caso del fine settimana per esempio, o delle ferie. Infatti siamo soliti prendere più caffè durante i giorni lavorativi per mantenere l’attività. Nel fine settimana tendiamo a rilassarci e quindi a berne di meno. Questo può essere uno stimolo per il mal di testa, una sorta di astinenza da caffè.

Capita che alcune persone che soffrono di mal di testa soprattutto nel fine settimana, siano soliti prenderlo per calmarlo aumentando cosi’ la dipendenza. In questo modo diventa un circolo vizioso dal quale è difficile uscire.

Così è possibile che il mal di testa di cronicizzi.

In più c’è da dire che i mal di testa non sono tutti uguali, infatti si va dall’emicrania, alla cefalea ed anche queste con sintomi diversi. Il caffè può quindi avere reazioni diverse su ogni tipo di mal di testa.

Caffè e mal di testa sono in relazione, ma come gestirli?

Nel caso di mal di testa sporadici il caffè amaro e forte può essere d’aiuto, Infatti la sua azione sull’emicrania, per esempio, è quella di restringere le arterie che in questo caso si sono dilatate causando il dolore.

La cosa migliore da fare in questo caso è prendere il caffè e stendersi per un pò in un posto silenzioso e senza troppa luce.

In alcuni casi però succede il contrario, in alcune persone infatti aumentano gli acidi grassi nel plasma. Questi si convertono in sostanze differenti che possono azionare la vasodilatazione, quindi causare il mal di testa.

Quindi la relazione tra questi è soggettiva.

In molti antidolorifici è presente proprio la caffeina, ma questo non perchè è un antidolorifico di per se’ ma perchè aiuta l’assorbimento del principio attivo contenuto nei farmaci.

Non solo alla tazzina di caffè dobbiamo fare attenzione, in commercio ci sono moltissime bevande che ne contengono e possono anch’esse causare attacchi emicranici.