CIAO VITA …SE DOVETE GUIDARE…NON BEVETE

CIAO VITA …SE DOVETE GUIDARE…NON BEVETE

Finalmente ho finito di lavorare, una notte lunga, finalmente alle 4:00 riesco a prendere la moto per tornare a casa, dare un bacio a mia figlia mentre dorme e mettermi a letto al fianco di mia moglie.

La strada è la stessa di tutti i giorni, 15 minuti solamente e sono li’, nella nostra casa che finalmente abbiamo comprato dopo tanti sacrifici.

Stanco ma felice di quello che ho, guardo la strada vuota davanti a me, a quell’ora non trovo mai nessuno per strada.

In un attimo una luce folgorante mi abbaglia la vista, ed in un attimo non sento piu’ niente, sono per terra, i miei occhi non si aprono, non sento dolore, non sento freddo, sento solo rumori, scricchiolii e gente che all’improvviso comincia ad urlare.

Ma cosa è successo, l’unica cosa che funziona è la mia mente, il mio pensiero ed il mio udito.

Una sirena in lontananza si avvicina, ancora quelle voci che urlano qualcosa che non capisco.

Il medico si avvicina a me e mi fa qualcosa che non so’ ma non mi sembra positivo, mi sembra che abbia detto, “non ce la fara’”, intanto sento il mio battito rallentare, quasi non respiro piu’, so’ che è finita, so che moriro’.

Non sento dolore, ma penso al dolore di mia moglie quando sapra’ che rimarra’ sola a crescere nostra figlia, a godersi la nostra nuova casa, e penso a mia figlia che crescera’ senza un padre, penso ai miei genitori che non avranno piu’ l’unico figlio che hanno, ai miei amici che piangeranno per me.

E’ arrivata anche la polizia, forse il poliziotto non dovrebbe ma sta urlando come un pazzo, sta offendendo

pesantemente qualcuno, mi sembra di aver capito “ubriaco di merda”, ho la sensazione che la mia vita sia finita per colpa di qualche drink di troppo.

Si’, è cosi’, le persone che ho intorno dicono che sono due ragazzi al ritorno dalla discoteca, dove avrebbero

dovuto divertirsi con gli amici invece di ubriacarsi e uccidere qualcuno.

Resta il fatto che io ho perso la mia vita per qualche stupido drink, mia moglie non ha piu’ suo marito, mia figlia

non ha piu’ suo padre, i miei genitori non hanno piu’ il loro figlio e mi chiedo, ne è valsa la pena?

Intanto comincio a non controllare piu’ neanche il pensiero, l’unica cosa che ancora funzionava, non sento dolore,

non sento piu’ niente, neanche le voci, solo il mio cuore che sta cedendo, solo il respiro che si sta arrestando,

sento solo la fine e niente piu’.

Ciao vita.

CIAO VITA …SE DOVETE GUIDARE…NON BEVETE

Ilaria Pasqualetti