COME I DEFUNTI DIVENTANO TAZZINE DA CAFFE’ COME VALORE AFFETTIVO

La cremazione dei defunti sta gradualmente prendendo iniziative nella società contemporanea, riscuotendo sempre più attenzioni come valida alternativa alla sepoltura.

La Chronicle Ceramic Designs sta rivoluzionando il mercato con un’idea mista tra il geniale e il macabro: le cenere dei nostri cari defunti posso essere trasformate in oggetti come tazzine da caffè.

Oggi non si tratta solo di un’ipotesi in quanto c’è chi ha già pensato di creare oggetti in ceramica dalle ceneri dei defunti, adatti per gli utilizzi più comuni o strani.

L’autore di questa iniziativa che è diventata subito un’azienda è Justine Crowe, il quale ha avuto l’ispirazione in un momento di lutto seguito alla morte del nonno.

“Avere la possibilità di continuare a stare con mio nonno nella sua casa – dice Crowe- anche dopo la sua morte, ha avuto un profondo impatto sulla mia visione.

Continuando ad avere un ricordo materiale che contiene in se mio nonno, in un luogo che rappresenta la routine

e il familiare ha contribuito a normalizzare la sua scomparsa.

Sulla base di questa esperienza ho cominciato a cercare un modo per ricordare i propri cari come io ricordo mio nonno.”.

Il processo di cremazione del prodotto in questione prevede alcuni passaggi: prima di tutto bisogna selezionare

una delle 6 categorie di oggetti, poi viene inviato un kit dove riporre le ceneri da rimandare all’azienda.

“Trasformiamo le ceneri in una polvere finissima da aggiungere alla nostra miscela, -dice ancora Crowe- uno

smalto ceramico costituito da materiali naturali.”.

Justine continua: “Le persone che acquistano i nostri prodotti commemorativi sono alla ricerca di un modo per

averli ancora vicini in qualche modo. Si tratta di un’idea quasi rivoluzionaria.”.

Joz Martinez, cliente di Chronicle Ceramic Designs, ha affermato: “nonostante rappresenti una parte triste della

mia vita, avere la possibilità di avere una tazza o un piatto in ricordo di una persona cara, diventa una parte

abituale della tua esistenza. È un modo di condividere ancora qualcosa con il mio caro..”