Il kuzu: il rimedio orientale dalle tante virtù

Il kuzu o kudzu si usa in Oriente a scopo terapeutico da almeno 2000 anni. In Asia il rimedio naturale è noto anche con il nome di Gegen. Grazie alle sue numerose virtù, questo rimedio naturale si è fatto conoscere anche in Occidente. Si tratta di una polvere ricavata dalla radice della Pueraria Lobata o Pueraria Montana, una pianta della famiglia delle leguminose.

In particolare, la medicina tradizionale cinese usa il rimedio naturale da tempo immemore come toccasana di tipo farmaceutico. Solo da qualche decennio la pianta è stata importata in Europa per beneficiare delle sue virtù.

Nello specifico, l’interesse verso il kuzu si deve alle scoperte scientifiche di recenti studi. Questi hanno evidenziato che si tratta di un vero e proprio alleato delle donne. Infatti il rimedio è utile per trattare i problemi della menopausa. In più, si può usare per preservare al meglio le capacità cognitive.

Grazie alla ricca concentrazione di principi attivi, la radice di kuzu assicura tante proprietà benefiche. Tra i principi attivi ci sono: antiossidanti; polisaccaridi; glicosidi bioattivi (puerarina); isoflavoni (ginesteina e daidzeina). In particolare, è la puerarina ad attribuire gran parte delle proprietà terapeutiche al rimedio.

Si consiglia di assumere il kuzu sotto forma di integratore: l’estratto secco di radice titolato nei sui principi attivi. Invece la polvere della radice si usa nella cucina asiatica per preparare minestre, prodotti da forni, gelati, dolci o verdure. In tal caso si usa come un amido che gode di proprietà addensanti.

Il kuzu principali proprietà salutari

Il kuzu ha proprietà disintossicanti che lo rendono un alimento di tipo curativo. Inoltre è capace di placare le irritazioni dell’intestino e dell’apparato digerente. In quanto gastroprotettore è indicato in caso di reflusso gastroesofageo o bruciori di stomaco perché assorbe l’eccesso di succhi gastrici.

Ma allo stesso tempo dona sollievo alle pareti gastriche colpite da infiammazione. Il suo consumo permette di riequilibrare l’intestino. Inoltre è utile per migliorare le funzioni digestive. In più, questo rimedio naturale è in grado di bloccare la stitichezza e la diarrea.

Il kuzu è ricco di antiossidanti, quindi agisce contro i radicali liberi e contrasta l’invecchiamento dei tessuti. Si tratta poi di un tonico, utile in caso di organismo debilitato, stanchezza o fatica. Inoltre è noto come rimedio per abbassare la temperatura corporea. La tradizione popolare lo utilizza per abbassare la febbre alta.

L’interesse verso il kuzu, si deve alle sue proprietà fitoestrogeniche utili in menopausa. I principi attivi di cui è ricco permettono di gestire i disturbi vasomotori che causano le vampate. Inoltre è in grado di proteggere sia le capacità cerebrali sia le capacità cognitive. Ma allo stesso tempo agisce in maniera difensiva anche su quelle percettive.

Il kuzu assicura poi delle preziose proprietà cardioprotettive, che la scienza deve confermare. A quanto pare, grazie a tale potere ridurrebbe il rischio cardiovascolare. Questo effetto si registra con la messa in atto dell’attività ipolipemizzante. Dunque il kuzu abbassa i livelli di colesterolo totale e di colesterolo LDL. A tale proprietà si associa poi una buona azione antipertensiva. Si deve inoltre dimostrare l’effetto anti-dipendenza, utile contro l’alcolismo ed il tabagismo. Secondo alcuni studi la radice potrebbe lenire gli effetti delle dipendenze. Infatti, in Oriente sin dal passato il kuzu si usa contro i postumi da sbronza.