Il pomelo: le proprietà dell’agrume asiatico

Il pomelo è il nome dell’albero Citrus maxima o Citrus grandis e del suo frutto. Si tratta di un agrume originario dell’Asia, noto con tanti altri nomi tra cui Jabong fruit. In particolare, il frutto si coltiva in Cina ed in altri Paesi asiatici da secoli.

Assomiglia ad un limone dalle dimensioni più grandi, con la forma allungata sul vertice superiore. Accanto alla varietà gialla si trova anche quella bianca, rossa e rosa. Anche se sono più diffuse due varietà: quella dolce con polpa bianca, quella aspra con polpa rosa. Mentre il suo sapore aspro ed amarognolo ricorda molto quello del pompelmo.

Si consiglia di mangiare il pomelo crudo dopo averlo lavato e sbucciato. Si raccomanda di eliminare la buccia esterna e la membrana bianca al suo interno. Il frutto può essere anche aggiunto ad insalate o per preparare marmellata, frutta candita, gelatina. Inoltre si usa per granite, sorbetti, succhi. Mentre il flavedo del pomelo, la parte esterna della buccia, si usa per aromatizzare diversi piatti.

Grazie al suo basso contenuto di calorie, il pomelo è indicato a chi è a dieta. Circa cento grammi di frutto apportano 38 calorie a cui si aggiunge una buona quota di acqua. Tra le sostanze nutritive dell’agrume ci sono: antiossidanti, polifenoli, vitamine, minerali.

Questo concentrato di principi attivi assicura diverse proprietà salutari. Nello specifico il frutto è ricco di acido ascorbico, che si deve alla fonte di vitamina C. In più il pomelo apporta una buona quantità di potassio e fibre (pectine).

Il pomelo ricca fonte di vitamina C

Il pomelo è un toccasana per la salute grazie alla ricca concentrazione di vitamina C che rafforza il sistema immunitario. Inoltre questa fonte vitaminica in associazione ai polifenoli assicura una buona azione antiossidante.

Quindi il frutto promuove un’azione difensiva contro i radicali liberi e l’invecchiamento. La ricchezza di acido ascorbico sostiene la sintesi del collagene. Questo frutto ha un effetto depurativo grazie agli alti livelli di potassio, che contrasta l’accumulo di tossine e stimola il sistema cardiocircolatorio. La quota di acqua e di potassio favorisce il ripristino del contenuto idrico.

Si consiglia il consumo del frutto per facilitare la digestione. Di fatto, la concentrazione di fibre rendono il pomelo un alleato delle funzioni intestinali. Inoltre la presenza di acqua e fibre solubili, incrementa la sensazione di pienezza. In più, le fibre solubili supportano il metabolismo. Quindi è indicato non solo a chi sta a dieta, ma anche contro l’obesità e le patologie metaboliche.

Infatti l’agrume ha un basso apporto energetico che non compromette il bilancio energetico. Inoltre ha un ridotto carico glicemico, per questo si può consumare in caso di diabete mellito tipo 2 ed ipertrigliceridemia. In più il frutto è suggerito come rimedio naturale contro l’ipertensione arteriosa primaria. La carenza di purine e di alti livelli di fruttosio rende il frutto utile ai soggetti colpiti da iperuricemia.

Va precisato che il pomelo ha delle molecole che possono interagire con alcuni tipi di farmaci quali: statine, antiaritmici, calcio antagonisti, immunosoppressori, inibitori delle proteasi. Invece il pomelo non compromette la terapia nutrizionale contro l’ipertensione arteriosa, l’ipercolesterolemia, l’intolleranza all’istamina. Inoltre può essere consumato in caso di: celiachia, intolleranza al lattosio, fenilchetonuria.