IL TUNNEL – C’E’ SEMPRE UNA VIA D’USCITA

C’e’ qualcosa in fondo a quel tunnel.

C’è una luce, la vedo, ma è cosi’ lontana e non so come arrivarci, ho paura del buio.

Non di quello della notte, quello non mi fa paura, so’ che il giorno arrivera’ sempre.

Mi fa paura il buio dell’anima, quello perenne, quello in cui ti perdi come in un labirinto, quello in cui cerchi disperatamente la via d’uscita ma sembra che non esista.

Mi fa paura essere sola nel mezzo del niente, dove ogni voce sparisce, ogni sguardo si allontana e resti, in preda

al panico, bloccata, e non puoi chiedere aiuto, nessuno ti sente li’, nessuno ti aiuta.

Mi fa paura restare immobile, e vedere quella flebile luce in fondo al tunnel, ma non poterci arrivare, perchè no, non ci riesco.

E’ come cercare di camminare ma le gambe non si muovono, un incubo in cui ogni movimento è immaginario ma

in realtà sto ferma, con la voglia di correre verso quella luce, ma con la paura di oltrepassare lo spiraglio di quella porta.

Mi fa troppa paura uscire da qui come mi fa paura rimanerci, la lotta estrema fra la voglia di vivere e la paura

della stessa cosa, ma si puo’ desiderare tanto una cosa ed averne paura? si che si puo’.

E l’impossibilita’ di prendere una decisione fa ancora piu’ paura, intanto il buio è sempre piu’ tetro e quella luce

diventa sempre piu’ debole, non posso tornare indietro, devo e voglio arrivare ad essere illuminata da quella luce.

Cammina cazzo, muoviti, che cavolo ci stai a fare qui, mi dico, penso, ma niente, non ci riesco.

La’, oltre quella luce, c’è la vita, qui non ci sto a fare niente, sto solo perdendo tempo, quel tempo che non

ritornera’, e allora devo andare, devo affrontare questo cammino che mi fa tanta paura.

Ce la posso fare, devo farcela, la mia anima merita di piu’ di un buio freddo, merita quella luce calda in fondo a questo brutto tunnel.

C’è un vicolo da percorrere, anche quello buio, molto buio, ma io devo partire, con le mie gambe, con la mia testa e con la mia voglia di cambiamento.

Voglio arrivare li’, dove di buio avro’ solo la notte che aspetta il giorno, dove in quel buio posso sognare, dove le

stelle possono segnare il cammino verso la rinascita, dove chiudero’ gli occhi e li riapriro’ col sole che splende, dove posso finalmente dire di poter iniziare a vivere.

Devo andare, anzi….STO ANDANDO ED ARRIVERO’

Ilaria Pasqualetti