L’amore ha un limite, e questo limite si chiama dignità

Quando si dice che all’amore non deve esserci limite, ci si sbaglia: l’amore ha un limite ed è la dignità.

L’amore e la dignità, purtroppo, spesso non possono coincidere. Questo problema è legato al fatto che molte persone sacrificherebbero anche la propria personalità ed il proprio essere per donarsi completamente alla persona che si ama.

Ma quando si dice che all’amore non deve esserci limite, ci si sbaglia: l’amore ha un limite ed è la dignità.

L’amore e la dignità devono sempre coesistere, altrimenti si rischia di condannare se stessi ed altre persone ad una vita infelice.

Pablo Neruda diceva “è così breve l’amore e così lungo l’oblio”. Ci si può agganciare a questa frase per parlare di amore e dignità, del fatto che è meglio l’oblio che uccidere del tutto la nostra dignità.

Bisogna ricordare che anche nel momento in cui si prova un sentimento profondo per un’altra persona, non bisogna assolutamente sottovalutare il sentimento che si prova nei confronti di se stessi.

L’amore e la dignità devono andare di pari passo. Perché l’amore non può mai essere supplicato e nemmeno preteso, deve esserci e basta. Ed insieme a lui deve anche essere presente l’amor proprio, che non deve essere dimenticato.

La dignità è un filo fragile e sottile e purtroppo, questo filo, è messo sempre a repentaglio in ogni circostanza.

I limiti morali, in alcune circostanze, si indeboliscono ed è qui che entrano in gioco l’amore e la dignità: si pensa di poter fare qualunque cosa, si giustifica qualunque gesto credendo che l’amore, da solo, possa giustificare qualunque mossa, anche quelle che vanno contro l’amor proprio e che talvolta danneggiano in maniera indiretta le persone che ci sono vicine.

In ogni relazione affettiva ci sono dei limiti, e non dobbiamo dare necessariamente tutto al nostro partner.

Non possiamo dare la nostra luce per farlo vedere e nemmeno la nostra aria per farlo respirare. Per la nostra felicità e quella degli altri sarà necessario porre dei limiti.