L’attività fisica sostiene il sistema nervoso: mette buonumore

Chi pratica con costanza un’attività fisica supporta il sistema nervoso. Questo perché si generano degli effetti positivi sull’umore e sulla salute. Inoltre si consiglia di fare sport per migliorare i casi di depressione. Ormai è risaputo l’effetto positivo delle endorfine rilasciate quando si pratica un esercizio fisico. Infatti questi neurotrasmettitori agiscono sul sistema nervoso in maniera sistemica. Come conseguenza provocano nel soggetto un senso di benessere. In più, assicurano una maggiore serenità a livello mentale.

Nello specifico, le endorfine attivano il “runner’s high” cioè una sensazione di euforia. Talvolta poi nel corso dell’allenamento si può attivare uno stimolo metabolico. In grado di influenzare le funzioni cerebrali in modo positivo. Dal punto di vista pratico, si nota l’azione stimolante dello sport nei soggetti che hanno l’abitudine di allenarsi la mattina. Visto che sono più attive nel corso di tutta la giornata.

Infatti, l’attività fisica è capace di indurre un impulso di tipo generale. Un dato analizzato da uno studio pubblicato su British Journal of Sports Medicine nel 2005. Da quest’indagine è emerso che i lavoratori più attivi dal punto di vista fisico tendono a stare male di meno. Poi, quando si ammalano hanno bisogno di meno tempo per guarire. Quindi tendono a restare a casa meno giorni.

L’attività fisica effetti sui pazienti psichiatrici

Secondo altri studi, lo sport è benefico anche sui pazienti psichiatrici. In particolare, nei casi di depressione grave si può ottenere un effetto positivo. Che si può dimostrare già dopo 10 giorni di attività. Tra le testimonianze più autorevoli si segnala uno studio pubblicato sul British Journal of Sports Medicine nel 2001. Si è preso come campione un gruppo di pazienti colpiti da un episodio di depressione maggiore per più di sei mesi.

Nel corso della sperimentazione, i pazienti hanno corso su un tapis-roulant. Si sono fatti correre per circa 30 minuti al giorno, per 10 giorni. Al termine della sperimentazione, si sono raccolti i punteggi delle scale di valutazione oggettiva e soggettiva della depressione. Si sono così registrati dei risultati che indicavano un miglioramento.

Quindi, l’attività fisica può assicurare dei cambiamenti positivi sullo stato di salute del malato più della terapia con farmaci. Dal momento che in media un antidepressivo inizia ad agire circa due settimane dopo l’inizio della terapia. Anche in caso di altre malattie psichiatriche è benefico lo sport come terapia naturale.

In conclusione, lo studio concorda con le ipotesi degli psichiatri che prescrivono come cura per le patologie psichiatriche la combinazione di: terapia farmacologica, psicoterapia e terapia fisica.

Nello specifico si attribuisce alla corsa un ruolo importante sulla salute psichica. Come ribadito da uno studio americano del 2005 comparso sull’American Journal of Preventive Medicine. Nel corso dell’indagine si è registrata una riduzione dei sintomi psichiatrici dopo tre mesi.

Degli effetti positivi si sono verificati anche nei soggetti che hanno praticato gli esercizi di flessibilità. Anche se i dati più soddisfacenti hanno riguardato i soggetti colpiti da depressione. I quali si sono dedicati a delle attività fisiche più intense. Di fatto, lo studio ha dimostrato che i disturbi psichiatrici migliorano in relazione all’intensità dell’esercizio.