Nuova truffa su WhatsApp: bonus da 250 euro da spendere su Ikea

Sul popolare servizio di messaggistica istantanea di recente è comparsa una nuova truffa che prevede 1000 buoni IKEA da 250 euro in regalo su WhatsApp. Ancora una volta si è diffuso a catena tra gli utenti della chat di messaggistica istantanea un caso di phishing.

Infatti su WhatsApp, molti utenti si sono ritrovati a ricevere un messaggio in cui è inserito un link, che rimanda ad una pagina simile al sito ufficiale della compagnia svedese IKEA. Un messaggio alquanto allettante che proclama la possibilità di ottenere un buono dal valore economico di 250 euro da spendere da IKEA.

Cercando di incuriosire gli utenti con questa promozione gratis, i furbetti si sono ingegnati un nuovo modo per truffare delle vittime. Infatti il link che allude al fantomatico bonus dal valore di 250 euro è un malware.

L’ennesima truffa apparsa su WhatsApp si inserisce nel filone del classico fenomeno di phishing, che consiste nel far abboccare sempre più malcapitati online alla truffa proponendo un’esca appetitosa. In questo caso si è chiamato in causa il colosso svedese.

Anche nel caso del buono IKEA da 250 euro, questo episodio di phishing si è diffuso in modo rapido raggiungendo tanti utenti. Per quanto riguarda il contenuto del messaggio truffaldino, nel testo inviato si trova scritto:

“IKEA ha deciso di regalare 1000 buoni dal valore di 250 euro per aiutare la ripresa dei consumi. Clicca qui per prenderne uno prima che finiscono”.

Nuova truffa su WhatsApp: caso di phishing

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A trarre in inganno gli utenti è la riproduzione ingannevole del logo e del sito di IKEA. Ma per poter sbloccare il buono si richiede un piccolo contributo in denaro trasformando così il buono in un vero e proprio acquisto. Dietro questa nuova truffa comparsa su WhatsApp si cela non solo il pagamento di pochi euro. Infatti con questa richiesta si attua il furto dei dati degli utenti.

Se infatti si accetta di sbloccare il buono si deve inserire il metodo di pagamento che espone alcuni dati sensibili degli utenti ad essere rilevati. Infatti si richiedono i dati della carta di credito o della prepagata così con dei programmi particolari i truffatori ne entrano in possesso e li rubano.

Per non abboccare a questa nuova truffa la prima regola è quella di non cliccare mai su questo genere di link. Si può invece eliminare il messaggio oppure avvisare l’utente che ha condiviso con voi il messaggio. Ma è possibile anche rivolgersi direttamente a WhatsApp attraverso le Impostazioni -> Aiuto -> Contattaci. E così fare presente il caso di phishing subito, ricordandosi di allegare anche un screen del messaggio ricevuto.