Occhi stanchi: come prendersene cura

Molte donne spesso si trovano alle prese con il fastidio degli occhi stanchi (astenopia). Si tratta di una sensazione caratterizzata da diversi sintomi. In pratica, la sensazione di stanchezza oculare si manifesta con comparsa di: arrossamento, pesantezza, bruciore, secchezza, lacrimazione, sensibilità alla luce. A cui si associano anche: il prurito, la visione sfocata, la visione doppia, il mal di testa.

In genere, gli occhi stanchi sono provocati da cause di natura fisiologica oppure da fattori patologici. Infatti, la stanchezza oculare può manifestarsi in caso di: allergie, carenze vitaminiche, disidratazione, ipotiroidismo, sinusite, glaucoma, sistema immunitario indebolito, stress, pressione bassa.

Tra le altre condizioni che possono causare l’astenopia ci sono delle cattive abitudini come: il sonno ridotto, il fumo, la carente igiene del viso. Ma anche l’abuso di superalcolici ed il regime alimentare non sano. Senza trascurare poi le condizioni climatiche, l’inquinamento, l’esposizione a luci intense.

Inoltre può sorgere la sensazione di stanchezza oculare, quando si usano per lungo tempo i dispositivi elettronici (pc, tablet, smartphone). Per non affaticare gli occhi, è bene poi non sostare a lungo in luoghi con scarsa illuminazione. Anche l’aria secca è dannosa per gli occhi.

Per lenire la sensazione di pesantezza e gli altri sintomi dell’astenopia ci si deve prendere di più cura di sé. Ad esempio ci si può sottoporre ad un buon sonno ristoratore. In questo modo, si fanno riposare a sufficienza gli occhi. Inoltre sarebbe meglio evitare qualsiasi sforzo di tipo visivo prima di andare a dormire.

Si consiglia anche un rituale skincare corretto, usando un detergente per questa area del viso specifico e delicato. Nei periodi di affaticamento oculare, si può intervenire con la pratica di esercizi di rilassamento della vista o di ginnastica oculare.

Occhi stanchi: alcuni rimedi naturali

Per porre rimedio alla secchezza oculare si può provare qualche toccasana naturale che allevia il bruciore, il rossore e la pesantezza. Un buon alleato è l’acqua fredda che attenua l’infiammazione degli occhi. In tal caso basta un semplice lavaggio oculare. Anche il ghiaccio agisce bene a livello topico in questa zona del viso, lasciando agire per circa 10 minuti.

In alternativa, si possono fare degli impacchi tiepidi sugli occhi chiusi, con garze imbevute di infuso di ammamelide o di petali di rosa. Si consigliano anche gli impacchi con le bustine di tè. Perché la teina contenuta nel tè verde o nel tè nero assicura un effetto decongestionante. Così le bustine di tè usate, sia tiepide sia fredde, si possono applicare sugli occhi.

Tra gli alleati naturali della zona oculare ci sono poi i cetrioli da applicare per 10 minuti per tonificare la zona intorno alle palpebre. Allo stesso tempo il trattamento offre un effetto decongestionante e rinfrescante. Anche le fettine di patata cruda si possono applicare sugli occhi per circa 10 minuti. Così si beneficia delle proprietà antinfiammatorie da ascrivere all’amido.