OCCHIO DI PERNICE: COS’E’, SINTOMI E RIMEDI

L’occhio di pernice è un problema da cui molte persone sono affette. Ma che spesso non si conosce né si riconosce. Si tratta di un ispessimento cutaneo che compare sul piede.

E che può provocare dolore e nei casi più gravi anche una forte difficoltà a camminare. Vedendolo si confonde frequentemente con i calli o con le vesciche plantari, ma normalmente è di dimensioni più ridotte.

Normalmente le aree colpite dalla formazione dell’occhio di pernice sono quelle della pianta del piede (più frequentemente esposta al ‘movimento’) e tra le dita dei piedi. Questo ispessimento va in profondità ed inizia a portare dei sintomi che per alcuni sono molto fastidiosi.

Può portare dolore, senso di gonfiore e di fastidio, e di conseguenza difficoltà a camminare o a stare in piedi a lungo. Soprattutto indossando determinati tipi di scarpe.

Fermo restando che in presenza di questo genere di sintomatologia è sempre meglio ascoltare il parere del medico, esistono dei rimedi per tentare di risolvere il problema.

Innanzitutto bisogna evitare il contatto prolungando della pelle con le calzature, ad esempio smettendo temporaneamente di indossare scarpe troppo strette. Evitare questo attrito è sicuramente la prima mossa per combattere il problema, altrimenti sarà sempre difficile risolverlo.

Per combattere poi l’occhio di pernice è fondamentale ammorbidire l’area dove si è formato l’ispessimento.

In questo caso si consiglia di spalmare sull’area interessata creme a base di acido salicilico. Queste aiutano nella sostituzione della pelle morta. E rigenerano tutta la zona, ammorbidendo anche la pelle.

Se dovessimo avere dei problemi poi a far sparire l’occhio di pernice, sarà necessario rivolgerci ad un medico. Questo attraverso delle tecniche ambulatoriali potrà eliminare la pelle morta in poco tempo senza causare dolore. Attenzione soprattutto se soffriamo di diabete.

Perché l’occhio di pernice può degenerare in ulcere ed altre problematiche, a cui i diabetici sono già normalmente soggetti.