La salpingite potrebbe essere causa di infertilità nelle donne

Una delle cause dell’infertilità nella donna potrebbe essere la salpingite. Che cos’è questa infiammazione e dove si propaga maggiormente? Quali sono i sintomi che dobbiamo riconoscere?

La zona interessata è nelle tube di Falloppio. L’infiammazione è provocata da alcuni batteri che, purtroppo, riescono a raggiungere l’utero.

È un problema prettamente femminile, ma forse ne avrete sentito parlare poco e nulla. Oggi, dunque, vorremmo occuparvi di spiegarvi da cosa è causata, cos’è nello specifico e come si tratta. La salpingite può essere definita come l’infiammazione delle tube di Falloppio. Il nostro apparato femminile è molto delicato e non è immune da contaminazioni di batteri.

Qualsiasi batterio può insediarsi; dopotutto, ogni giorno siamo a contatto con germi e bacilli. Tra questi citiamo stafilococchi e streptococchi, che sono i più diffusi. La patologia si può presentare in due modi: acuta o cronica. Quali sono i sintomi per imparare a riconoscerla e agire nei tempi?

Se c’è un’infiammazione in corso, al primo ciclo mestruale potremmo avere molti più dolori del solito. Inoltre, tra i sintomi, citiamo possibile nausea, febbre e perdite giallastre. Rientrano anche i pruriti e le perdite irregolari del ciclo.

Infertilità e salpingite: i sintomi, le cause e come trattarla

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Purtroppo, qualora la sottovalutassimo, la patologia potrebbe divenire cronica. Quest’ultima, nello specifico, causa infertilità perché è davvero pericolosa.

Quali sono le cause più comuni? A cosa dobbiamo prestare maggiore attenzione? I batteri si possono raggruppare a seguito di numerosi motivi o cause.

Per esempio, un aborto spontaneo, l’utilizzo di tamponi o di spirali. Infine, anche eventuali infezioni urinarie o polmonari potrebbero mettere a serio rischio la salute delle Tube di Falloppio.

C’è una cura o una terapia da seguire?

Diciamo sempre che la prevenzione è la migliore cura, e questa situazione non fa eccezione. Se sospettate di avere un’infezione batterica in corso, vi consigliamo di andare dal vostro ginecologo. È, infatti, una visita ginecologica approfondita che può determinare o meno la presenza dell’infezione.

Potreste fare le analisi del sangue, una ecografia pelvica e anche la biopsia del tessuto. In questo modo, scoprirete quale è nello specifico il batterio che ha causato l’infiammazione e potrete seguire la terapia adatta. Tendenzialmente sono gli antibiotici a fare davvero la differenza in caso di infiammazione.

È consigliata la terapia anche al partner, onde evitare possibili e spiacevoli conseguenze. Qualora gli antibiotici non facessero effetto, si raccomanderebbe un intervento chirurgico per migliorare la situazione e per combattere definitivamente i batteri.