Sostanze cancerogene che si possono nascondere nei cibi

Il rischio di tumore si nasconde in diversi alimenti che possono contenere delle sostanze cancerogene spesso ignorate. Si tratta di diversi prodotti molto diffusi in commercio e di uso comune che possono essere nocivi per la salute. In quanto espongono all’insorgenza di tumori e malattie gravi.

Per prendersi cura della propria salute è bene fare attenzione a quello che si mangia. Meglio evitare il consumo eccessivo di quegli alimenti potenzialmente pericolosi.

Seguendo le raccomandazioni dei nutrizionisti è bene ridurre il consumo di carni rosse e di insaccati. Questa classe di alimenti si mette spesso sotto accusa per il rischio di esporre ad un maggiore rischio di tumori al colon. Si precisa che la carne rossa tende a rilasciare una certa quota di sostanze cancerogene durante particolari cotture. Di fatto è bene fare attenzione alla sua cottura alla brace.

Si consiglia inoltre di non mangiare di frequente la carne secca. I principali pericoli che si annidano in questo cibo derivano dalla presenza di nitriti. Cioè di sostanze che danno alla carne un aspetto ingannevole. Visto che appare fresca anche a distanza di tempo dalla sua produzione. Quindi i nitriti sono dannosi per la salute in quanto possono esporre ad un più alto rischio di tumore.

Tra le altre sostanze cancerogene che possono celarsi in alcuni cibi da mangiare con moderazione si segnalano i pesticidi ed i diserbanti. Delle sostanze che possono trovarsi su frutta e verdura e che sono responsabili della comparsa di cancro. Per scongiurare questo rischio per la salute è meglio consumare prodotti biologici di cui si conosce la filiera agroalimentare.

Sostanze cancerogene: i prodotti alimentari a cui fare attenzione

Si segnalano poi tra le sostanze cancerogene o potenziali, il Bisfenolo-A (BPA), presente nelle scatole di latta. Quindi si deve ridurre il consumo di prodotti alimentari in scatola. Questo allarme lo ha lanciato il mondo della ricerca con diversi studi a riguardo.

Anche se mancano dati certi sulla quantità di BPA pericolosa. Inoltre, non si conosce come avviene il trasferimento della sostanza nei cibi. Come raccomandazione è bene acquistare cibi in scatola sulla cui etichetta si indica che sono liberi di BPA.

Bisogna consumare anche con cautela gli snacks fritti dove si concentra una sostanza dannosa come l’acrilamide. Si tratta di una sostanza potenzialmente tossica che si forma durante la cottura a temperature elevate di cibi ricchi di carboidrati. In pratica, l’acrilamide deriva dalla sinterizzazione dell’ammide, generata dalle alte temperature a cui si sottopone il cibo.

Anche i popcorn da preparare al microonde sono degli alimenti potenzialmente cancerogeni. Il rischio si rintraccia nelle stesse bustine di confezionamento dove si racchiudono delle sostanze dannose. Queste si possono liberare nel corso della cottura dei popcorn. In tal caso la sostanza nociva presente nelle buste del popcorn da preparare al microonde è l’acido perfluoroottanoico.

Si consiglia anche di eliminare dal proprio regime alimentare i cosiddetti alimenti light che professano un ridotto apporto di grassi e zuccheri. Ma invece contengono delle sostanze dannose. Si incriminano soprattutto gli edulcoranti artificiali.

Inoltre è bene limitare il consumo di bevande gassate in quanto poco salutari. In queste bevande si nasconde infatti la presenza di livelli significativi di zucchero e di sostanze chimiche. Proprio quest’ultime sono associate con il rischio di provocare il cancro.