Vuoti di memoria: quando è lo stress a crearli

Il termine tecnico dei vuoti di memoria è black out mnemonici, e sembra proprio che la causa principale di questo fenomeno dia lo stress. La memoria è distinta in memoria a breve e lungo termine e esplicita ed implicita.

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La memoria a breve termine ci permette di ricordare per poco tempo mentre quella a lungo termine registra per un tempo molto più lungo se non per sempre. Quella esplicita riguarda i ricordi di cui siamo consapevoli, mentre quella implicita riguarda tutto cio’ di cui non siamo consapevoli come per esempio un movimento. Come quando da piccoli abbiamo imparato a scrivere.

Vuoti di memoria e stress: la spiegazione dei bambini dimenticati in auto

I sistemi mnemonici sono regolamentati dagli ormoni dello stress, già questo fa capire molto. Sembra infatti che il maggior colpevole di questi fenomeni sia proprio questo, lo stress. Purtroppo questi compaiono sia per cose di poco conto ma possono essere molto pericolose quando a essere dimenticato è qualcosa di veramente importante. Un figlio per esempio. Negli ultimi anni i casi di bambini dimenticati è aumentato in maniera impressionante.

Test effettuati dichiarano che la maggior probabilità di dimenticare un figlio è attribuita ai padri. Pare che le madri siano meno soggette in quanto il loro cervello mette sempre al primo posto i figli. Questo pero’ non significa che per i padri i figli siano meno importanti ma che biologicamente nelle madri sia meno probabile. Ma non vuol dire che non possa accadere.

Un’altra causa del forte stress che può causare vuoti di memoria è il multitasking. Questo condizionerebbe moltissimo la memoria in quanto più azioni compiute contemporaneamente portano ad uno stress eccessivo. Per testare questa cosa è stato eseguito un semplicissimo esperimento. E’ stato chiesto ad alcune persone di percorrere un tragitto senza nessun ostacolo e dopo di eseguirlo nuovamente parlando al telefono. Nel primo caso il tempo è risultato di gran lunga minore rispetto al secondo.

Segno evidente che il cervello deve far fronte a più stimoli e di conseguenza rallenta. Un continuo rallentare porta al black out momentaneo. Per tutti i motivi sopra citati è necessario fare molta attenzione ai primi sintomi e correre ai ripari informando il medico curante per valutare la situazione generale ed il grado dello stress in modo da intervenire preventivamente.