Dieta meditarranea: ecco cosa sapere

La dieta mediterranea, è stata più volte selezionata come una delle più salutari in assoluto. La sua scoperta, al contrario di come possiate pensare, non si deve ad un italiano né tanto meno ad un europeo, bensì ad un americano. Parliamo dello studioso/ nutrizionista Ancel Keys, il quale negli anni 50, in visita nelle nostre terre, si accorse che le popolazioni del bacino del mediterraneo si rivelavano molto meno suscettibili a diverse patologie rispetto agli statunitensi.

Visti i suoi studi nel settore, dunque, egli capì immediatamente che non poteva essere altro se non merito del cibo, e, una volta tornato in patria decise persino di scrivere un libro dal nome tradotto in “mangia bene stai bene, il metodo mediterraneo”. A sostegno della sua tesi, inoltre, egli decise di condurre uno studio durato ben 20 anni su un campione di 12.000 persone appartenenti a 7 stati diversi come il Giappone, l’Olanda, l’Italia, ecc. ecc. di gente compresa tra i 40 ed i 60 anni. Così, una volta confermata la sua ipotesi tramite i dati, egli propose al mondo intero la dieta mediterranea come il regime alimentare ideale. 

Le abitudini alimentari

Sulle basi di quanto studiato, a partire dagli anni ’70, si cercò di diffondere anche negli Stati Uniti quello che era il nostro modo di alimentarci; per cui più pane, pasta, cereali, verdura, frutta, pesce ed olio d’oliva e meno grassi, meno carne, meno proteine e, soprattutto, meno zuccheri. Inoltre, per far sì che la popolazione comprendesse meglio la metodologia proposta, egli decise persino di creare la nota piramide alimentare con alla base i prodotti da consumare quotidianamente come frutta, verdura, legumi, pasta, cereali, patate, latte, yogurt, formaggi ed olio d’oliva; nella fase intermediaria mise, invece, gli alimenti da consumare settimanalmente in una media di 2/3 volte ciascuno come uova, pollo, pesce, tacchino, coniglio e qualche dolciume; mentre nella punta della piramide, ovvero tra gli alimenti da consumare 1/2 volte al mese, egli mise la carne rossa, dunque manzo, vitello, equini ecc. ecc.

Alla base della piramide, inoltre, ci stavano anche una leggera attività fisica ogni giorno e bevande come il vino nella sezione settimanale. L’obbiettivo di base, insomma, era quello di includere in maniera significativa le fibre della verdura e dei legumi e disincentivare l’assunzione di carboidrati semplici come zuccheri e bevande zuccherate in favore di quelli complessi, contenuti, invece, in carboidrati come pasta, pane, patate e cereali. I dolciumi, erano da consumare solo in occasioni particolari, l‘assunzione di fibre era da ritenere molto importante ed ancor di più lo era il fatto di ridurre i grassi saturi a favore di quelli insaturi; per cui meno burro di origine animale e più olio d’oliva. 

Ancora oggi, come sicuramente saprete, questa dieta è la migliore in assoluto sia per condurre un’alimentazione sana, sia per ritornare al proprio peso forma in maniera naturale e soprattutto salutare, evitando un effetto yo-yo di ripresa di tutti i Kg persi con gli interessi. Se stai cercando una dieta, dunque, questa fa di sicuro al caso tuo.