Smagliature in gravidanza: ecco come agire tempestivamente

Negli articoli precedenti, abbiamo parlato di quali sono alcuni degli inestetismi meno amati dalle donne, ossia vene varicose e celleulite. In questo articolo, invece, andremo a trattarne uno della stessa tipologia, ma più facile da debellare rispetto ai primi due: le smagliature. Queste, nello specifico, si presentano nel caso in cui ci sia un’atrofia, ovvero una riduzione di spessore della cute.

Per questa ragione, infatti, non si presentano solo in caso di gravidanza, ma anche nel caso in cui si verifichino forti incrementi di peso che portano, quindi, la pelle a dilatarsi. L’aspetto è assai facile da riconoscere, si tratta di vere e proprie spaccature di quello che è il solito reticolato liscio della pelle. Sono verticali, in un certo senso parallele tra di loro e di colore rosso scuro; quando invece, queste, piano piano vertono al colore bianco, disfarsene in un modo naturale e poco invasivo diventa impossibile.

I consigli per le smagliature dovute alla gestazione

Un errore che, purtroppo, fanno in molte, è quello di applicare la crema apposita soltanto quando le smagliature iniziano a presentarsi. Non c’è nulla di più sbagliato, in quanto, come sempre, la prevenzione è il modo migliore di agire. Le creme, o, ancora meglio, l’olio alle mandorle, all’aloe vera o di jojoba, infatti, hanno un effetto ottimale solo se iniziati ad usare sin dalle primissime settimane di gravidanza. La pelle, infatti, ha bisogno di subire un processo di preparazione giorno dopo giorno e non in ritardo, già oltre il sesto mese. Applicando sostanza oleose ogni giorno sin da quando ancora la pancia non ha dato segni di ringonfiamento, sarete in grado di rendere la cute così elastica che non spunterà neppure una smagliatura!

Un altro errore molto riscontrato è quello di smettere di curare la pelle dopo il parto. L’effetto elasticizzante, infatti, aiuta anche in modo inverso e, con l’aiuto di una pancerina contenitiva, vi aiuterà a ritornare esteticamente ottimali al più presto. Non fate l’errore di trascurare la pancerina, si tratta di un passaggio molto importante per evitare di rimanere con una pancia caratterizzata da tanta pelle in eccesso.